martedì 18 ottobre 2011

pranzo in ufficio=panino. Ma chi l'ha detto??!!


Quello del pranzo al lavoro è un problema che per molti anni mi ha riguardata in prima persona 5 giorni alla settimana! Non essendo dipendente non ho infatti mai potuto avere quella magica tesserina con cui i colleghi pranzavano praticamente in qualunque luogo della città: sia un bar, una tavola calda, un ristorante o un etnico, loro avevano sempre questa forma di "privilegio" a me negato e dovevo cacciar fuori parte dei soldi che faticosamente mi guadagnavo!
I buoni propositi sono sempre stati il mio forte; mi dicevo: da lunedì inizio a prepare il pranzo la sera prima così il giorno seguente non sono costretta a mangiare sempre i soliti panini...così andava...ma quanto duravo??!! Mai più di una/due settimane :( poi subentrava quello stato per cui alla sera sei troppo cotta per metterti a pensare che cosa mai avrei voglia di mangiare a pranzo il giorno dopo. Inoltre, con l'avvento della stagione fredda, la voglia di mangiare un piatto caldo si faceva sempre più strada e, in un ufficio sprovvisto di microonde, la cosa risultava alquanto complicata!
Devo però essere sincera: il dovermi spremere le meningi per tanti anni alla ricerca del pranzo-buono-anche-freddo, mi ha permesso di dare sfogo alla creatività :)
Così per il contest sul take away a cui partecipo con questo post, ho rispolverato una delle ricettine che mi preparavo quando ancora non possedevo la tesserina magica!


ROTOLO DI FRITTATA ALLE ERBE E CIPOLLE DI TROPEA
3 uova
1 mazzetto di erbette fresche (basilico, prezzemolo, menta, erba cipollina, timo)
1 rametto di rosmarino
1 cipolla rossa di Tropea
1/2c di zucchero
1C di aceto bianco di mele
olio evo
sale & pepe

Sbucciate la cipolla, tagliatela a spicchi e poi a tocchetti. Cuocetela in una pentola con il rosmarino, lo zucchero, l'aceto, mezzo bicchiere d'acqua e 1C di olio. Fate evaporare tutti i liquidi ed insaporire quindi regolate di sale e pepe. A parte lavate e tritate le erbette. Aggiungetele alle uova sbattute salate e pepate. Mescolate per bene poi cuocete la frittata in una pentola antiaderente dal diametro abbastanza largo. A cottura ultimata aggiungete nella frittata alle erbe il ripieno di cipolle ed arrotolatela.

Questa ricetta è buona tiepida (se nel vostro ufficio avete la possibilità di riscaldarla) ma anche fredda, per chi non dispone di nessuna tecnologia oltre al calore che emana la lampadina della luce sulla scrivania :)


1 commento:

  1. Ma sai che anche per un muratore come me questa ricetta va più che bene?? E non immagini quanto...bravissima!!!!! un godurioso saluto
    Alme

    Ps se ti va passa a trovarmi nel mio blog
    ciao

    RispondiElimina