Non ho scuse...e per questo non proverò neanche ad inventarmene nessuna, del tipo che periodaccio, non c'ho tempo per cucinare -quasi neanche per mangiare-, sono fusa e non so più dove si ricaricano le batterie...e bla bla bla... Spero solo in questi giorni di vacanze di Natale di riuscire a portarmi un po' avanti con i post! E una promessa :)
Tra l'altro questo e la prima ricetta che posto dal mio regalo di Natale...un super fantasmagorico iphone! Non vi dico! Potete immaginare che storia! :)
La ricetta che ho preparato e di quelle tipiche della tradizione trentina, alto atesina e tirolese e si trova esclusivamente e rigorosamente nel mese di dicembre. Si tratta dello Zelten, un pane dolce della tradizione contadina ricco di frutta secca, canditi e uvetta sultanina. Si trova anche con il nome di Bauernzelten (Zelten del contadino), Fruchtebrot (pane alla frutta), Kletzenbrot (pane dolce alle pere secche).
Il nome risale al nome tedesco "selten" che vuol dire "a volte"
inteso a sottolineare l'eccezionalità della preparazione che avviene
solo a Natale. E' un dolce invernale, poichè è proprio in questo periodo che è
possibile trovare frutta secca e canditi in gran quantità.
In passato si cominciava a preparare lo Zelten alla vigilia del giorno di San Tommaso (21 dicembre), ora poco importa, ma rigorosamente a dicembre!
La tradizione racconta che in ogni maso veniva preparato un grande Zelten per la familia contadina. Ad ogni servitore e domestico veniva regalato un pezzetto di questa singolare squisitezza preparata con un impasto per il pane di segale arricchito con noci, nocciole, mandorle, frutti canditi (bucce di limone e di arancia candite) e frutta secca (fichi, uva sultanina, uva di Corinto, ecc.).